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L’allacciamento o completamento d’allacciamento, consiste nel collegamento dell’impianto posto in proprietà privata alla rete di distribuzione stradale.
Comprende la fornitura e la posa della tubazione e del contatore, la fornitura e posa dei relativi accessori e la realizzazione (dove previsto) degli scavi, rinterri e ripristini su suolo pubblico.
È possibile fare la richiesta di allaccio quando la zona è servita da rete di distribuzione e si intende fornire l’abitazione/immobile del servizio di pubblico acquedotto.
Nel caso in cui la rete dell’acquedotto non sia ancora presente sul territorio sarà nostra cura informare preventivamente i cittadini.
Al termine di futuri lavori verranno fornite tutte le specifiche per l’allacciamento, che avverrà con campagne promozionali mirate.
I nostri addetti provvederanno in seguito ad eseguire un sopralluogo tecnico, previo appuntamento, e ad inviare al cliente entro 15 giorni lavorativi dalla data di richiesta, con posta ordinaria o e-mail, il preventivo comprensivo delle modalità di accettazione e pagamento.
Per completare la richiesta l’utente firmerà per accettazione il preventivo e le condizioni di fornitura allegate ed effettuerà il pagamento dell’importo richiesto.
Il preventivo firmato in originale e la ricevuta dell’avvenuto pagamento dovranno essere consegnati ai nostri sportelli oppure inviati tramite posta all’indirizzo fornito.
Entro 15 giorni lavorativi dall’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie da parte degli enti preposti, si procederà all’esecuzione dei lavori dell’allacciamento.
Per richiedere un nuovo allacciamento alla rete fognaria collegati al nostro portale servizi tecnici: sarai guidato passo passo riguardo alla documentazione necessaria e allo stato di avanzamento della tua pratica.
Ti garantiamo una gestione nei tempi e nei modi previsti dall’Ente regolatore ARERA.
Dal 1° agosto 2022 se devi realizzare un nuovo allacciamento alla rete fognaria, la parte di tubazione su suolo pubblico verrà realizzata da AqA.
Dopo aver ottenuto il parere favorevole (procedura di richiesta invariata su nostro Portale), chiama il numero verde 800 473165. Sarai contattato per concordare la data del sopralluogo del tecnico di AqA che successivamente emetterà il preventivo. A seguito dell’accettazione del preventivo, del pagamento e dell’invio della documentazione, AqA realizzerà i lavori avendo cura di ottenere le necessarie autorizzazioni degli Enti competenti.
A lavoro ultimato, il tecnico preventivista di AqA ti comunicherà le quote per poter realizzare la parte di collegamento in proprietà privata; al termine, è previsto un sopralluogo per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico.
Questi i dati e documenti necessari per effettuare il contratto:
documento d’identità (*)
codice fiscale e partita iva per le società (*)
permesso di soggiorno o richiesta di regolarizzazione per clienti extracomunitari (*)
certificato di decesso (in caso di volture mortis causa)
matricola contatore /codice cliente (in alternativa si possono accettare i dati relativi al codice cliente del precedente intestatario della fornitura, se cliente AqA)
iscrizione alla camera di commercio (visura camerale) o autocertificazione per ditta individuale e per le società (*)
verbale di nomina per amministratori o autocertificazione e codice fiscale condominio (*)
dati catastali immobile (*)
contratto di locazione o atto notarile di acquisto dell’immobile
modalità di contatto preferita (mail/telefonata/sms/posta/)
la presenza del nuovo e del vecchio intestatario (salvo delega, in cui devono essere indicati e sottoscritti la lettura del/dei contatore/i e il recapito dove inviare le fatture di chiusura, i documenti del cedente, del subentrante e del delegato)
Riferimento telefonico di facile reperibilità a cui comunicare l’appuntamento per la piombatura
Attenzione: l’utenza si considera chiusa solamente quando il contatore risulta piombato. Non è sufficiente fare richiesta o dichiarare di aver lasciato l’immobile.
Attualmente la disdetta è possibile farla sia allo sportello che al numero verde.
Consiste nella riattivazione della fornitura a seguito della chiusura del contatore per morosità.
Per la riattivazione della fornitura è necessario inoltrare una copia del pagamento tramite fax al numero 0376 412297 indicando un contatto telefonico al fine di fissare l’appuntamento di riattivazione del servizio.
La lettura dei contatori è una procedura importante al fine di fornire al cliente una fattura il più possibile calibrata sul consumo di acqua effettivamente utilizzato. I nostri operatori si occupano della rilevazione della lettura due volte l’anno, con cadenza semestrale, per le utenze con un consumo annuo inferiore a 3.000 mc e tutti i mesi per i consumi superiori.
Tutte le utenze con contatore non accessibile o parzialmente accessibile ricevono un preavviso, tramite mail o sms (se forniti tramite questo form), con indicati il giorno e la fascia oraria del passaggio del letturista. In alternativa è possibile consultare il calendario letture per verificare la presenza del tecnico nella propria zona e consentire l’accesso per la lettura.
Nel caso in cui i letturisti non riescano a rilevare il dato, per parziale o totale inaccessibilità del contatore, gli stessi sono tenuti a rilasciare un avviso che riporta le modalità con cui è possibile comunicare l’autolettura.
In questo modo l’utente che, nella data definita per il secondo passaggio, non riesce ad essere presente sul luogo può lasciare, la mattina stessa, il tagliando ben in evidenza sulla cassetta della posta con indicato il dato.
Che cos’è l’autolettura?
L’autolettura è la procedura attraverso la quale il cliente rileva in autonomia e comunica il proprio consumo di acqua al gestore.
Come fornire l’autolettura?
La lettura può essere sempre trasmessa:
telefonando sia da rete fissa che da cellulare al numero verde gratuito 800 668877 (attivo 24 ore su 24). Attenzione: per comunicare l’autolettura telefonicamente è necessario avere a portata di mano, oltre alla lettura, il numero di fornitura composto da 8 cifre, che si trova nel riquadro “Estremi della fornitura” della bolletta (a pagina 3);
inviando la cartolina preaffrancata, che i nostri operatori sono tenuti a lasciare nella cassetta della posta dell’utente debitamente compilata e firmata in tutti i campi, in occasione del secondo passaggio del letturista (come illustrato sopra) e nel caso in cui sia stato impossibile rilevare la lettura;
caricando la lettura direttamente sul portale Contea. Dopo aver effettuato la registrazione o, per gli utenti già registrati, dopo aver effettuato il login alla voce “i miei contratti” è possibile selezionare il contratto per il quale si intende comunicare la lettura del contatore;
recandosi allo sportello più vicino.
Il dato sarà utilizzato ai fini della fatturazione solo a seguito di ulteriore controllo da parte del personale addetto. E’ importante ricordare che sul contatore vanno letti e comunicati solamente i numeri contrassegnati dal campo di colore nero.
Il pagamento delle bollette può essere effettuato:
con domiciliazione bancaria o postale
con carta di credito (circuiti VISA, Mastercard, Maestro) o Bancomat presso gli sportelli Tea abilitati
presso i punti abilitati Mooney, consegnando all’esercente il bollettino, oppure direttamente da smartphone con la App Mooney o su www.mooney.it;
con bonifico bancario su c/c esposto in fattura
presso gli sportelli postali con bollettino o bonifico/postagiro con le commissioni vigenti applicate da Poste Italiane
con pagoPA, la piattaforma nazionale che offre la possibilità di pagare differenti tipi di spese, come tributi, imposte, bollette, ecc., alla Pubblica Amministrazione o ad altri enti ed aziende aderenti che forniscono servizi al cittadino. PagoPA è disponibile collegandosi con le proprie credenziali allo sportello online Contea, nella sezione I MIEI CONTRATTI. Per info sul servizio visita il sito pagopa.gov.it. Semplice, comodo e veloce!
CBill – Da oggi è possibile pagare il bollettino postale senza muoversi da casa: il servizio Cbill permette a tutti i possessori di un internet banking/mobile tramite QR codes di pagare un bollettino postale degli enti convenzionati, addebitandolo sul proprio conto corrente. Basta collegarsi all’home banking della banca. Per maggiori informazioni guarda il video o visita il sito
con carta di credito, collegandosi con le proprie credenziali allo sportello online Contea, nella sezione I MIEI CONTRATTI
con MyBank, il sistema che permette l’autorizzazione elettronica dei pagamenti utilizzando il servizio di online banking delle propria banca o relativa app da smartphone/tablet, collegandosi con le proprie credenziali allo sportello online Contea nella sezione I MIEI CONTRATTI
Per effettuare la registrazione al portale Contea clicca qui
Hai bisogno di ulteriori chiarimenti?
Scrivi una mail ai nostri referenti (link a contatti) o chiama i numeri di telefono indicati (link a contatti) troverai un operatore pronto a risponderti in maniera competente ed esaustiva.
Il rimborso di fatture a credito, in assenza di insoluti e se non è stata attivata la domiciliazione bancaria, avviene:
per l’utenza privata con importi inferiori a 250 euro incassando la cifra in una qualsiasi tabaccheria aderente al circuito Banca5 (banca5.com/trova), o presso una qualsiasi filiale di Banca Intesa, dopo aver ricevuto da Banca Intesa la lettera che consentirà di rivolgersi per il rimborso alla tabaccheria o alla filiale più comoda;
per l’utenza privata con importi superiori a 250 euro, e per le persone giuridiche, gli enti e la pubblica amministrazione, indipendentemente dall’importo, attraverso l’emissione di un bonifico bancario. In questo caso è necessario contattare il numero verde riportato nella pagina dove siamo per concordare i dettagli del rimborso.
Il deposito cauzionale è un contributo che il gestore addebita a titolo di garanzia per l’eventuale morosità dell’utente.
Viene applicato solo alle utenze che non utilizzano la modalità di pagamento con domiciliazione bancaria, ovvero l’addebito diretto delle bollette sul conto corrente. Sono esclusi dall’applicazione anche i beneficiari del bonus sociale e le utenze della pubblica amministrazione.
Il deposito cauzionale per il Servizio idrico integrato è calcolato sulla base del sistema previsto da ARERA (delibera 86/2013).
Di seguito sono riportati i vari importi, suddiviso per categoria di utenza.
UTENTI ACQUEDOTTO
USO DOMESTICO
Consumo in m³
Euro
da 0 a 70
15
da 71 a 150
60
da 151 a 300
100
da 301 a 500
180
da 501 a 1.000
330
da 1.001 a 3.000
500
oltre 3.000
1.500
USO NON DOMESTICO
AqA si riserva di applicare depositi personalizzati in base alla particolarità dell’utenza.
Attraverso lo strumento di calcolo presente in questa sezione è possibile suddividere gli importi della bolletta dell’acqua sulla base delle unità abitative del condominio, ovvero gli utenti chiamati “indiretti” (Del. ARERA 609/21).
Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.
E’ stata prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, emanato in forza dell’articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Permette di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.
Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157
Qui di seguito riportiamo le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico:
appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
appartenere ad un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura idrica attivo, con tariffa per uso domestico residente oppure usufruire di una fornitura condominiale idrica attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus idrico per anno di competenza.
Per presentare una reclamo relativo al proprio contratto di fornitura è possibile utilizzare il modulo appositamente predisposto e inoltrarlo tramite:
servizio postale all’indirizzo AqA s.r.l. – via Taliercio, 3 – 46100 Mantova;
posta elettronica all’indirizzo clienti@teaspa.it;
fax al numero 0376 412498;
consegna agli sportelli sul territorio
I clienti hanno la facoltà di inviare un reclamo anche utilizzando ogni altro mezzo utile alla comunicazione che consenta di accertare la data di ricevimento. In tal caso, la comunicazione dovrà contenere almeno i seguenti dati:
nome e cognome;
indirizzo di fornitura;
indirizzo postale, se diverso da quello di fornitura, o telematico a cui si desidera ricevere risposta;
oggetto della richiesta o motivo del reclamo.
Ci impegniamo a fornire una risposta scritta e motivata, con le modalità ed entro i termini stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) delibera 655/2015/R/IDR sulla Regolazione della Qualità contrattuale del Servizio Idrico Integrato.
Se ci hai inviato un reclamo e la risposta non è stata soddisfacente o se non hai ricevuto risposta entro 50 giorni, puoi attivare il servizio di conciliazione gratuito messo a disposizione dall’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente ARERA (testo denominato TICO).
Il servizio può essere attivato, direttamente o tramite delegato. La domanda di conciliazione deve essere effettuata on-line registrandosi al portale tramite il link: www.portalesportello.it.
I soli clienti domestici, che non si avvalgono di un delegato, possono inviare la domanda anche via posta, fax o ulteriori canali indicati sul sito web www.sportelloperilconsumatore.it – Servizio Conciliazione, ferma restando la gestione on-line della procedura.
Ai sensi del TICO sono escluse dall’ambito di applicazione del servizio di conciliazione le controversie:
attinenti esclusivamente a profili tributari o fiscali;
per le quali sia intervenuta la prescrizione ai sensi di legge;
per le quali siano state promosse azioni inibitorie, azioni di classe e altre azioni a tutela degli interessi collettivi dei consumatori e degli utenti attivate da associazioni dei consumatori;
per le quali il Cliente o Utente finale abbia attivato le procedure speciali individuate dall’Appendice 2 dell’Allegato A alla deliberazione 14 luglio 2016, 383/2016/E/com o in tema di bonus sociale idrico, fatti salvi eventuali profili risarcitori;
Le perdite idriche occulte sono “le perdite idriche occorse a valle del misuratore, sugli impianti di responsabilità dell’utente; si tratta di perdite non affioranti e non rintracciabili con le operazioni di normale diligenza richiesta all’utente per il controllo dei beni di proprietà” (Allegato A – Delibera ARERA 218/2016/R/IDR)
Per richiedere l’attivazione delle tutele previste in caso di perdite occulte è necessario:
che il cliente presenti la richiesta entro 3 mesi dalla scadenza della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo, per consentire la riparazione del guasto, compilando il modulo allegato e inviandolo a clienti@teaspa.it Il modulo è disponibile in questa sezione del sito, ai nostri sportelli o potrà essere inviato a seguito di richiesta scritta o telefonica. La valutazione della pratica avverrà entro 15 giorni con successivo avviso al cliente dell’esito.
che il consumo sia almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento degli ultimi due anni antecedenti la perdita, nel medesimo periodo indicato nella fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo. Per le nuove attivazioni, il consumo medio giornaliero è determinato sulla base della media della tipologia di utenza;
che siano trascorsi almeno 3 anni dal precedente riconoscimento di sgravio concesso per una perdita occulta, calcolati dalla data di emissione della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo.
L’applicazione della tutela sarà estesa anche alle fatture emesse nei 3 mesi successivi a quella in cui è stato rilevato il consumo anomalo, per consentire la riparazione del guasto.
Le tutele di prezzo applicate alla fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo e nei mesi successivi, saranno le seguenti:
a seguito di dimostrazione della perdita nell’ambiente, esonero delle tariffe di fognatura e depurazione al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento;
in merito al servizio di acquedotto, applicazione di una tariffa non superiore alla metà della tariffa base, al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento, fatta salva una franchigia sui volumi fatturabili non superiore al 30%.
Saranno inoltre applicate le modalità di rateizzazione previste dall’articolo 42 dell’Allegato A della Delibera ARERA 655/2015 (RQSII).
Infine precisiamo che se in sede di lettura del contatore i nostri operatori dovessero rilevare un consumo anomalo, sarà nostra cura comunicarlo tempestivamente all’utente interessato anche a scopo di tutela della risorsa idrica.
La Delibera ARERA 547/2019/R/IDR, sulla prescrizione breve nell’idrico prevede la possibilità da parte dell’utente di non pagare la quota di bolletta relativa a consumi risalenti a oltre 2 anni in applicazione della Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/17).
Per non pagare tali importi, la invitiamo a comunicare tempestivamente la sua volontà, compilando il modulo appositamente predisposto inoltrandolo, in seguito, ai recapiti in esso riportati.
L’iniziativa realizzata da Acque Veronesi, Padania Acque e Gruppo Tea si propone di insegnare ai bambini l’importanza di questa risorsa, fondamentale per la vita nostra e del Pianeta, che, seppur soggetta a continua rigenerazione attraverso il ciclo idrologico, non è inesauribile.